L’innovazione tecnologica non punta solo all’offerta di servizi sempre più sofisticati e alla loro semplificazione, ma anche allo snellimento dei collegamenti, sempre più wireless. Nel mentre, però, sono ancora tanti i cavi con cui chi lavora in ufficio deve fare i conti, per mettere in comunicazione più dispositivi o per alimentarli.
Il primo spazio in cui si imbattono gli ospiti e i clienti di uno studio o di un grande ufficio, appena varcata la porta d’ingresso, è la sala d’attesa. Quest’ultima rappresenta perciò anche il primo contatto che una persona ha con l’azienda e quindi la prima occasione dell’azienda per fare una buona o cattiva impressione.
Una Scrivania da Ufficio di alta qualità è l’investimento più intelligente che si possa fare in ambito lavorativo, perché la postazione di lavoro influenza la produttività, il benessere psico-fisico e persino la percezione che si ha di un’azienda o di un professionista.
L’ufficio del CEO o della direzione di un’azienda è molto più di un semplice spazio di lavoro: parla della personalità di chi lo abita, del suo stile di leadership e ne suggerisce in modo inequivocabile i valori e le convinzioni a chiunque entri nello spazio. È perciò fondamentale che il CEO abbia il pieno controllo di quanto l’arredo dell'Ufficio Presidenziale comunichi ai suoi visitatori attraverso i mobili e le scelte di design.
Uno spazio di lavoro funzionale, piacevole e che rispecchi i valori aziendali non è abbastanza nell’era della transizione ecologica: l’ufficio ideale oggi è anche green. Un ufficio ecologico permette infatti di crescere in modo efficiente, nel rispetto dell’ambiente e tutelando la salute dei lavoratori e dell’intera città. Ma cosa rende davvero green un ufficio?
Gli uffici condivisi stanno diventando sempre più popolari in tutto il mondo perché le persone iniziano a comprendere i vantaggi di lavorare in un ambiente dinamico, flessibile e creativo. Ma il successo dello spazio di lavoro è decretato innanzitutto dall’intelligenza in cui è pianificato e arredato: ecco qualche consiglio per arredare al meglio un ufficio coworking a seconda del suo scopo.
La scrivania, che sia di design oppure no, deve innanzitutto essere un arredo funzionale, che sia collocata in un ufficio privato, in un openspace o in un home office. Ma è anche il mobile da ufficio che meglio comunica il carattere di chi la utilizza e i valori dell’azienda che ha alle spalle. Questa funzione rappresentativa è perfettamente incarnata dalle scrivanie di design, attente alla comodità tanto quanto all’estetica.
Molti di noi trascorrono fino a 40 ore settimanali in ufficio, molte delle quali davanti alla scrivania ovvero, nella maggior parte dei casi, davanti al computer. Una sedia da computer è perciò l’arredo in assoluto più importante in ufficio, a tutela della salute dei lavoratori, ma anche della produttività e dell’immagine dell’azienda.
Negli uffici ibridi del futuro l’unità di misura spaziale è costituita dalle pareti mobili divisorie, elementi indispensabili per dare vita ad ambienti polivalenti. Hai bisogno di trasformare grandi spazi in tante piccole stanze o viceversa? Vuoi poter isolare conversazioni private o team di lavoro? Una parete mobile divisoria ti permetterà di farlo senza lavori di muratura. Ecco come.
Il tipo di scrivania più adatto a un ufficio dipende da una varietà di fattori: le dimensioni e la disposizione dello spazio, il tipo di attività e le modalità di lavoro, nonché le preferenze individuali. Tra le tipologie più utili per ottimizzare lo spazio e per impostarlo in modo flessibile c’è la Scrivania da Ufficio Angolare o a L, accostata al muro alla convergenza tra due pareti. Anche questo modello specifico può però configurarsi in diverse forme e finiture. Ecco come si presentano e quali sono i vantaggi che offrono.
