Scrivanie di Design per dare un tono all’ufficio
La scrivania, che sia di design oppure no, deve innanzitutto essere un arredo funzionale, che sia collocata in un ufficio privato, in un openspace o in un home office. Ma è anche il mobile da ufficio che meglio comunica il carattere di chi la utilizza e i valori dell’azienda che ha alle spalle. Questa funzione rappresentativa è perfettamente incarnata dalle scrivanie di design, attente alla comodità tanto quanto all’estetica.
Cosa significa che una Scrivania è di Design?
La qualità è sempre il fattore più importante da considerare quando si acquista una scrivania da ufficio. Dato che un lavoratore passa innumerevoli ore dietro di essa, sarebbe infatti ideale che non si usurasse rapidamente, che fosse comoda, spaziosa, che permettesse di stipare o posizionare tutte le carte, le tecnologie e la cancelleria utili.
Ma la funzionalità e la comodità non esauriscono le caratteristiche ideali che una scrivania dovrebbe avere. L’estetica, il pregio delle finiture, il fatto che si accordi con il “mood” del resto dell’ufficio e/o che rispecchi i gusti e la personalità di chi la utilizza sono requisiti altrettanto importanti, soprattutto in uffici privati, di rappresentanza o presidenziali. Ecco perché ha sempre più senso investire in una scrivania di design.
Un oggetto può essere definito “di design” quando è concepito, progettato e realizzato con l’obiettivo di soddisfare un bisogno. E nel farlo il suo progettista presta una particolare attenzione anche alla forma estetica, pur seconda alla funzionalità.
Ecco perché una scrivania di design può fare davvero la differenza in ufficio: dietro al suo pregio estetico, alla bellezza che attira l’occhio e che la fa ricordare, si nasconde un prodotto comunque comodo e funzionale. Si tratta di una precisazione doverosa perché capita troppo spesso che si utilizzi invece erroneamente il termine design come sinonimo di “alla moda”, “pregiato” o “artigianale”.
Tante tipologie di Scrivanie Ufficio di Design
Fatta questa precisazione, esistono infinite forme e materiali che concorrono a creare una scrivania di design. I modelli presidenziali tradizionali erano imponenti, a simboleggiare l’autorità di chi ricopre un ruolo importante.
Oggi si sta andando invece nella direzione opposta, con strutture geometriche, lineari e leggere – anche quando le forme sono più originali – che cercano l’autorevolezza nell’eleganza e nell’originalità.
Le soluzioni lineari, con piani di lavori spaziosi e regolari, vanno quindi per la maggiore, ma ci sono anche scrivanie con linee più eccentriche, dal design curvo, geometrico o irregolare e composte di diversi materiali accostati.
L’impostazione multitasking che ormai governa le giornate lavorative di molti, per esempio, investe anche l’arredo ufficio e dà vita a scrivanie multifunzionali di design, con diversi piani da lavoro e cassettiere.
Esistono piani di diverse forme e/o materiali che si intersecano e sovrappongono e poi cassettiere integrate, a terra o soluzioni con cassetti, mensole e vani aperti sul lato della scrivania.
Esistono poi tavoli-scrivanie di design ideali per ospitare più persone contemporaneamente, per appuntamenti o riunioni ristrette.
Dato il pregio che si associa alla scrivania di design, si potrebbe pensare che la sua unica destinazione in ufficio sia l’ufficio presidenziale oppure uffici privati di rappresentanza.
Certo, in un ufficio esecutivo è particolarmente importante che anche l’arredo si distingua da quello del resto dell’ambiente, anche se il “mood” non dovrebbe essere discordante. Ed è ancora più importante che all’autorevolezza del capo si associ quella della sua scrivania, originale e pregiata.
Ma nulla vieta di prendere in considerazione scrivanie di design anche per gli uffici condivisi o gli uffici aperti al pubblico. Le proposte più contemporanee consentono di arredare con personalità anche gli openspace più anonimi, creando spazi di lavoro non solo funzionali ma anche stimolanti e identitari.
Un oggetto di design non deve infatti per forza essere unico e inimitabile, anzi, all’origine del significato stesso di design c’è l’idea della riproducibilità, perché tutti possano usufruirne.
Distanze in Ufficio: dimensioni minime e disposizione scrivanie
Al giorno d’oggi, negli uffici c’è la tendenza a modularizzare e a ottimizzare gli spazi. In questo caso, per quel che riguarda l’arredamento bisogna prendere in considerazione i lavoratori e il loro benessere, ma anche gli spazi minimi per gli uffici
Come scegliere la Scrivania Design più adatta?
In un mondo ufficio ideale non dovrebbero esistere scrivanie perfette per tutti. Esistono solo scrivanie perfette per ogni singolo ufficio, ogni azienda e ogni lavoratore, a maggior ragione se si tratta di scrivanie di design.
Per individuare la più adatta bisogna perciò innanzitutto considerare lo spazio di lavoro che si vuole arredare. Molto probabilmente si opterà per scrivanie diverse se si sta arredando un ufficio frequentato dal pubblico, un openspace, un home office o un ufficio presidenziale.
In un ufficio pubblico sarà posizionata in modo da accogliere al meglio i clienti. Nel secondo caso le scrivanie dovranno essere posizionate in modo simmetrico e ordinato, per garantire sia una relazione con le postazioni dei colleghi che il lavoro autonomo.
In un home office, la scrivania potrebbe trovarsi in una zona domestica dedicata al remote working, come in uno studio, oppure in una stanza diversa della casa, come il soggiorno o la camera. In quest’ultimo caso è fondamentale che la tipologia di scrivania di design sia adatta al resto dell’arredamento e che la dimensione sia compatibile.
Materiali per Arredamento Ufficio: quali scegliere e perché
La scelta dei materiali per l’arredamento dell’ufficio conta tanto quanto quella del design dei mobili. È un momento chiave per la determinazione dello stile da imprimergli. E lo è di conseguenza per la definizione del messaggio che si vuole comunicare a chiunque vi transiti, ma anche per la creazione di un ambiente confortevole per i lavoratori.
Per quanto riguarda i materiali, oltre al legno senza tempo e in diverse tonalità e tipologie, i designer hanno prodotto scrivanie in vetro, che dona un aspetto elegante e professionale all’ufficio, in metallo o polimeri, versatili in base al colore di finitura, ma anche in combinazioni di materiali o con inserti.
Nel tempo, inoltre, anche le scrivanie di design si sono adeguate ai cambiamenti nelle tecnologie utilizzate quotidianamente per lavorare. In passato le scrivanie erano ingombranti e ricche di vani, pensate per contenere carte e documenti.
Oggi le scrivanie sono invece più lineari e leggere, con un piano comunque spazioso per ospitare almeno computer, tastiera e altre tecnologie. Le più moderne soluzioni, per esempio, includono sistemi intelligenti per mascherare la presenza di cavi elettrici.
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