Pareti Attrezzate Ufficio: come scegliere quella più adatta
Le Pareti Attrezzate per Ufficio sono un asset imprescindibile negli spazi di lavoro e lo saranno ancora di più negli uffici ibridi del futuro, che stanno prendendo sempre più piede. La loro multipla funzione di divisori per lo spazio, supporti utili a mantenere ordine nelle varie stanze e non solo le rende infatti una soluzione fondamentale nel caso in cui si preveda di cambiare spesso la destinazione e la dimensione degli spazi a disposizione. Ma com’è fatta esattamente una parete attrezzata e quali vantaggi offre?
Cos’è una Parete Attrezzata?
Le pareti attrezzate non sono necessariamente destinate agli uffici. Possono essere infatti definite in questo modo anche le pareti di casa alle quali sono accostati, appesi e agganciati mobili, mensole e supporti oppure scavate nicchie utili come spazio di archiviazione, come libreria o per reggere complementi d’arredo.
Spesso vengono progettate pareti del genere intorno alla tv in salotto, in cucina o in studio, ma si tratta di semplici pareti portanti o che comunque delimitano in modo tradizionale le stanze.
Non è infatti comune avere bisogno in casa di pareti divisorie attrezzate mobili, che recano le stesse caratteristiche di quelle appena descritte ma con il valore aggiunto di poter essere spostate in poco tempo all’occorrenza.
Pareti Divisorie Attrezzate per Ufficio
Gli uffici contemporanei stanno diventando sempre più flessibili, con un progressivo abbandono della postazione di lavoro fissa tradizionale. Questa tendenza ha aperto le porte a uffici moderni, non solo sotto forma di open space luminosi e ariosi, ma anche con una diversa concezione quanto all’utilizzo dello spazio.
Le postazioni di lavoro sono tante, diverse e interscambiabili e le stanze cambiano forma e dimensione a seconda delle necessità – dalla riunione al lavoro di gruppo alla call individuale. la sfida per i progettisti di uffici è perciò di trovare nuove soluzioni di arredo che tengano fede al trend e le pareti divisorie attrezzate sono una di queste.
Le pareti attrezzate per ufficio – non portanti – sono infatti in grado di suddividere uno spazio senza dover erigere un muro o una pannellatura. Anzi, nel caso in cui siano mobili, permettono di cambiare la conformazione dell’ufficio in pochi minuti, in tempo per la prossima riunione.
Per di più, essendo attrezzate e non semplicemente lisce, forniscono aree, ripiani, mobiletti per contenere documenti, oggetti ed effetti personali, oltre a lavagne e bacheche, lasciando i piani di lavoro liberi da ingombri fastidiosi.
Inoltre, possono contenere cavi e altri elementi di impianti informatici, telefonici o elettrici, più facili da ispezionare rispetto a quelli murati.
Un ultimo vantaggio: le pareti attrezzate mobili possono non solo essere realizzate in breve tempo, ma anche smontate e rimontate facilmente altrove, in un’altra stanza o in una nuova sede.
Rappresentano perciò un esempio di design più sostenibile rispetto a quello di una parete tradizionale in muratura.
La loro caratteristica principale è però proprio la possibilità aggiuntiva offerta di stoccare i materiali più disparati. Non si deve infatti pensare alla parete attrezzata per ufficio come a una comune parete attrezzata domestica.
Mentre in casa la funzionalità scende più spesso a patti con l’estetica del design, in ufficio è la prima a prevalere. Tra le pareti mobili attrezzate più diffuse ci sono quelle formate essenzialmente da ante di armadi a tutta altezza, lineari, poco ingombranti e facili da far scorrere.
Altri tipologie di Pareti Divisorie
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Come scegliere la giusta Parete Attrezzata
Una parete attrezzata è facilmente personalizzabile quanto a dimensioni, materiali e disposizione degli elementi tra mensole e armadi annessi.
Per questo motivo, è bene chiedere consiglio a un team di esperti sulla sua conformazione, perché rispecchi il più possibile le proprie esigenze.
Ecco qualche consiglio per valutare con consapevolezza le alternative a disposizione:
- per dividere in modo netto le aree di lavoro, è indispensabile utilizzare moduli a tutta altezza, che arrivano cioè ad almeno 2,5 metri circa.
- Attenzione all’ingresso di luce naturale: se la parete fosse destinata a isolare in qualche occasione un’area senza finestre, i pannelli ciechi oscurerebbero la sezione. Bisognerà quindi completare la parete nella parte superiore con un’area trasparente in vetro. Se le altezze fossero elevate, la trasparenza può essere concentrata in una fascia.
- Le aree tra le pareti o tra le partizioni possono essere chiuse con una varietà di pannelli che utilizzano diversi colori o trame, per non stonare rispetto al resto della parete o del mobilio.
- Per mantenere una buona acustica e contemporaneamente isolare dal punto di vista del rumore gli spazi esistono due soluzioni. Si possono utilizzare materiali isolanti da inserire in un’intercapedine formata tra due contropareti, aumentando così lo spessore della parete divisoria attrezzata, oppure prevedere un sottile strato isolante in PVC, che ha però una resa acustica inferiore
- L’importante è garantire la massima flessibilità per realizzare rapidi cambiamenti e facili riorganizzazioni dello spazio. Potrebbe persino essere possibile spostare mobili e mensole, per cambiare del tutto layout all’occorrenza.
Nel caso foste interessati a saperne di più sulle Pareti Attrezzate per Ufficio e per avere informazioni sui nostri servizi in tema di Arredamento per Ufficio, contattateci utilizzando uno dei riferimenti sottostanti.