Come arredare un ufficio: pareti divisorie REI
Con la definizione di partizioni certificate REI si intende la capacità di una parete divisoria costituita a moduli (e non solo) di impedire ad un incendio e dei relativi fumi di propagarsi da un ambiente all'altro.
Con la definizione di partizioni certificate REI si intende la capacità di una parete divisoria costituita a moduli (e non solo) di impedire ad un incendio e dei relativi fumi di propagarsi da un ambiente all'altro.
Molto spesso si confonde questa certificazione con la classificazione di ignifugità di un prodotto. Infatti un'interparete può essere costituita da materiali in classe 1 o 0 (cioè con bassa propensione alla combustione o non combustibili) ma non ottenere la classificazione Rei.
Il numero apposto subito dopo alla sigla REI (10, 15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240 o 360) indica in minuti la capacità di resistenza della parete prima che il fuoco e i fumi superino la barriera creata dalla stessa. Nel caso delle pareti divisorie sono pochi i prodotti testati oltre i 90 minuti.
In Italia la certificazione di riferimento è quella che fa a capo alla norma EN 13501.
La necessità di una parete divisoria certificata REI dipende dalla classificazione di rischio incendio dell'edificio e viene fatta da un perito.
Nell'ambito di locali adibiti ad uffici si tratta di situazioni particolari e non rappresentano la norma delle forniture.
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